Il ciclo di convegni Landscape: una sintesi di elementi diacronici č un progetto nato nel 2019 allinterno del Dottorato di Ricerca in Scienze dellAntichitą e Archeologia, che coinvolge tre universitą: Universitą di Pisa, Universitą degli Studi di Firenze e Universitą di Siena. La terza edizione, dal titolo Uomo e ambiente nel mondo antico: un equilibrio possibile? si č svolta in collaborazione con lUniversitą di Bologna dal 5 al 6 maggio 2022. Questo libro raccoglie gli atti di queste due giornate, durante le quali i partecipanti sono stati invitati ad affrontare un tema di grande attualitą che investe sempre pił il presente e il futuro dellumanitą. La ricerca proposta ha affrontato la questione cercando di storicizzarla, proiettando le sfide del presente nelle societą del passato e cercando di rispondere allinvito provocatorio del titolo del convegno: č mai esistito un equilibrio tra uomo e natura? Lobiettivo principale č stato quello di determinare il livello di consapevolezza ecologica insito nelle societą antiche e di individuare le possibili soluzioni attuate, cercando di rispondere in particolare a due domande: quali sono state le scelte (politiche, economiche, sociali) attuate in occasione delle variazioni climatiche e come sono state percepite dalle societą antiche? Queste scelte erano legate a una coscienza ambientalista o prevaleva uno scopo puramente utilitaristico?
Premessa Dalla Topografia Antica all'Archeologia dei Paesaggi passando per Bologna - Enrico Giorgi Introduzione - Davide Gangale Risoleo, Ippolita Raimondo Sezione I - Urbanistica Topografia dei paesaggi urbani e ambiente - Stefano Campana La citta terrazzata di Ocriculum: adeguamenti dell'uomo, adattamenti alla natura e persistenti infrastrutture - Giacomo Antonelli Tindari. Una sorgente da via Teatro Greco. Riflessioni paleo-ambientali e urbanistiche - Giovanni Polizzi, Giuseppe Montana, Alessandro Bonfardeci Gnatia lymphis iratis exstructa? Nuove acquisizioni sulla gestione idrica nel tessuto urbano di Egnazia - Gianluca Mastrocinque, Marco Campese Dinamiche insediative e uso del territorio in alta Val d'Agri (Basilicata) tra passato e presente - Francesco Tarlano, Priscilla Sofia Dastoli Il rapporto tra uomo e territorio: il caso di Moscona e Mosconcina nel basso medioevo (Grosseto) - Prospero Cirigliano Sezione II - Vie di comunicazione Le vie d'acqua nell'Italia settentrionale. Il paesaggio della navigazione interna e le imbarcazioni, tra antichita e tradizione - Stefano Medas Alpibus Italiam transire. Il nodo viario di Tridentum (Trento) e il sistema di collegamenti tra Decima Regio, Raetia e Noricum in epoca romana - Michele Matteazzi, Francesca Francesconi, Alessandro Tognotti, Jessica Tomasi Economia e viabilita secondaria nella Sicilia centro-meridionale: il comprensorio di Agrigento tra i fiumi Platani e Naro - Giuseppe Guarino Sezione III - Confronto e 'contaminazione' metodologica Crossing methods and approaches in Italian landscape archaeology - Frank Vermeulen Metodi archeologici e geofisici a confronto: il sito romano di Bocca delle Menate a Comacchio (FE) - Jessica Clementi, Giacomo Fornasari La Regio II Caelimontium a Roma in eta imperiale e tardoantica: una possibile cintura di margine tra complessita e apporti innovativi - Sofia Vagnuzzi Archeologia preventiva e indagini non invasive per la ricerca sui paesaggi della Sicilia: la ricognizione del settore occidentale dell'Altopiano Ibleo (Ragusa, Italia) - Rodolfo Brancato, Marilena Cozzolino, Vincenzo Gentile, Flavia Giacoppo, S. Montalbano, Vittorio Mirto, Maria Carmela Oliva, Saverio Scerra Un approccio multidisciplinare per la ricostruzione del parcellare agrario antico. Alcuni esempi dalla Transpadana romana - Gianluca Mete, Paolo Storchi Poster Progetto Bisignano. Un contributo alla conoscenza della Media Valle del Crati - Letizia Aldrovandi, Bianca Ambrogio, Francesca Bindelli, Carlotta Borella, Federica Carbotti, Francesca D'Ambola, Davide Giubileo, Sara Malavasi, Beatrice Pellegrini, Marina Pizzi, Matteo Rivoli, Giacomo Sigismondo, Matteo Tempera Punto Zero, una nuova webapp per la gestione, la fruizione e l'archiviazione del patrimonio archeologico di Ancona - Eleonora Iacopini Sezione IV - Gestione delle risorse e sfruttamento del territorio Introduzione. Gestione delle risorse e sfruttamento del territorio - Maria Luisa Marchi Sfruttamento del territorio e cambiamenti climatici nella valle del Belice tra la tarda eta del Bronzo e la fine dell'eta classica - Margherita Casandra Dinamiche di insediamento e sfruttamento del territorio nella regione della Prima Cataratta del Nilo (Egitto) - Serena Nicolini Riuso, riciclo, rifunzionalizzazione: pratiche di 'economia circolare' nell'antichita? Riflessioni per una topografia dello scarto: il caso volterrano - Valentina Limina Sfruttamento delle risorse e riuso dei materiali in un territorio fragile: Monte Rinaldo (FM), dal Santuario tardo-repubblicano alle forme di popolamento e utilizzo del suolo in eta alto-imperiale - Francesco Pizzimenti, Francesco Belfiori Lo sfruttamento dell'acqua e del carbone in Casentino (Toscana): i casi studio di Pratovecchio Stia e di Raggiolo tra XII e XV secolo - Andrea Biondi Aqua Virgo tra campagna e citta: lo sfruttamento del territorio e delle risorse idriche - Maria Elisa Amadasi Il ruolo delle risorse idriche nello sviluppo territoriale di Aquinum - Giovanni Murro Poster Riflessioni e nuove prospettive di ricerca sul sistema economico e ambientale epirota - Federica Carbotti, Veronica Castignani, Fabio Fiori
F. Carbotti ha completato gli studi presso lUniversitą di Bologna, dove si č laureata alla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici. Dal 2017 č membro della Missione Archeologica Italo-Albanese a Butrinto, dove coordina le attivitą di ricerca sul campo presso lacropoli del sito. Collabora con il Centro Studi per lArcheologia dellAdriatico con sede a Ravenna.
D. Gangale Risoleo ha conseguito il dottorato di ricerca in Archeologia e Scienze dellAntichitą presso lUniversitą di Pisa e attualmente č assegnista di ricerca presso lUniversitą della Calabria. I suoi interessi di ricerca si inseriscono nella tradizione degli studi di Topografia Antica, con particolare attenzione allanalisi del rapporto tra urbanistica e acqua.
E. Iacopini ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia antica presso lUniversitą di Pisa ed č attualmente assegnista di ricerca presso lUniversitą La Sapienza di Roma. La sua ricerca si concentra sulla topografia antica, in particolare sulla ricostruzione dei paesaggi rurali e urbani con un approccio diacronico e multidisciplinare.
F. Pizzimenti ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze storiche e archeologiche presso lUniversitą di Bologna e attualmente lavora per la Soprintendenza ABAP AP-FM-MC. Svolge attivitą di ricerca nel campo dellarcheologia classica con particolare attenzione alla topografia antica e alla storia agraria dellarea adriatico-ionica.
I. Raimondo ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze dellAntichitą e Archeologia presso le Universitą di Pisa, Firenze e Siena. Ha inoltre conseguito il Diploma di Specializzazione in Archeologia Classica presso la Scuola di Specializzazione in Archeologia dellUniversitą del Salento. Oggi lavora presso il dipartimento di ingegneria del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, occupandosi di procedure archeologiche demergenza.